LETTERE - Libro IV - 151

La lettera, pubblicata per la prima volta a Venezia nel 1550 da Bartolomeo Cesano (in Lettere, Libro IV), viene riedita a Parigi nel 1609 "appresso Matteo il Maestro" e dalla Salerno Editrice a Roma nella "Edizione Nazionale delle Opere di Pietro Aretino nel settembre dell'anno 2000. Non è mai stata pubblicata in collezioni antologiche varie. Il destinatario non è noto: S. Fr. potrebbe essere il "padrino" di persona sfidata o sfidante il Conte di San Secondo, che, per malattia, dovrà disertare la sfida. Pietro Aretino quasi certamente è il "padrino" del Conte di San Secondo.

 

 

AL S. Fr.

 

Si come voi risolvete me, che in ogni modo il Conte di San Secondo bisogna che combatta per amalato ch'ei sia, così io certifico voi, che in tutti i casi il predetto cavaliere adopra la spada più con l'animo che con la mano. Onde il core che dee fare l'uffizio della forza, non l'assicura de l'infermità che lo afflige. Di Decembre in Vinezia MDXLVI.

Pietro Aretino

 

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