Parma, 6 agosto 2009 – E’ stata “una giornata che resta nella memoria” per il sindaco di San Secondo Roberto Bernardini che questa mattina, con il presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli, ha inaugurato la nuova tangenziale. “Un traguardo storico raggiunto in tempi brevissimi” ha detto ancora Bernardini nell’incontro in Rocca che ha preceduto il taglio del nastro. “Nel 2004 era una semplice riga su una cartina, poi a primavera era già pronto il progetto preliminare. Oggi abbiamo un’opera sicura e bella architettonicamente e  nelle prossime settimane inaugureremo anche l’insediamento produttivo degli Zoccolanti” ha detto Bernardini.
Costata 8 ml di euro di cui 7 ml dalla Regione e 1 ml dalle casse comunali, la tangenziale di oltre 2 chilometri è un nuovo tratto in variante alla strada provinciale n. 10 di Cremona realizzato tra il ponte sul Taro “Faraboli” e l’insediamento produttivo “Fornace Giavarini”. Con il nuovo percorso, il traffico transiterà fuori dal centro urbano di San Secondo, con notevoli benefici per la sicurezza e la qualità della vita dei cittadini

“E’ un tratto significativo dell’arteria Cispadana – ha spiegato l’assessore alle infrastrutture Ugo Danni presentando l’opera -  l’asse alternativo alla via Emilia e all’A1 che attraverserà la nostra provincia e la connetterà a est con quella di Reggio Emilia e la nuova autostrada regionale Rolo-Ferrara, a ovest  con la A15 e il futuro casello Ti.Bre di Trecasali e proseguirà fino a Polesine e Piacenza”.

“ I risultati importanti come questo si ottengono se c’è una collaborazione forte – ha detto Bernazzoli – questa nuova arteria è frutto di un’attenzione forte per la Bassa che nei prossimi anni sarà attraversata da una nuova rete infrastrutturale che la metterà in comunicazione con il nord Italia e il centro Europa. Allo stesso tempo, con le varianti realizzate sarà più rapido il collegamento con il capoluogo. Il tutto in una visione in cui sicurezza stradale, dei cittadini e qualità della vita si coniugano insieme. Abbiamo 5 anni per completare il nostro disegno di valorizzazione del territorio e l’opera che inauguriamo oggi ne è una parte”.

Il nuovo tracciato si connette alla viabilità provinciale con due rotatorie e altre due intermedie sono presenti lungo il percorso e consentono di raggiungere direttamente i nuovi quartieri artigianali e residenziali di San Secondo. Ai 2,3 chilometri di lunghezza, vanno aggiunti altri due tratti entrambi riqualificati della Sp 10 :  il primo a Est dell’abitato, compreso tra il nuovo ponte sul Taro “Faraboli” e la rotatoria posta in prossimità del supermercato esistente; il secondo a Nord dell’abitato, con la messa in sicurezza dell’intersezione con la strada comunale dell’Isola e la strada per l’insediamento produttivo “Fornace Giavarini”.

L’asse principale è costituito da 2 corsie di marcia (3,75 metri ciascuna) 2 banchine laterali (1,50 metri); la larghezza complessiva della piattaforma stradale pavimentata è di 10,50 metri, di cui 7,50 metri di carreggiata. Oltre alle rotatorie, del diametro esterno di 50 metri, il nuovo asse stradale interseca gli argini del Canale San Carlo, in corrispondenza del quale è stata eseguita la più importante e impegnativa struttura del nuovo tracciato: il nuovo ponte in acciaio a una campata che scavalca gli argini esterni del canale lungo 55 metri.

Oltre all’intervento di  San Secondo è stato finanziato l’ultimo stralcio della tangenziale di Busseto (5 milioni 500), in corso di progettazione e si sta realizzando il primo stralcio della  tangenziale di Soragna (4 milioni 200). Il primo lotto della tangenziale di Roccabianca è stato completato (400 mila euro) mentre il finanziamento del secondo lotto è previsto nel 2010 (780 mila euro).