01 giugno 2005 - GAZZETTA DI PARMA
 
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Estratto
 
Banchetti a corte fra dame e cavalieri

Torna «Ricordanze di sapori»: cene e intrattenimenti di una volta in undici castelli


Sapori antichi, da riscoprire alle tavole di sontuosi banchetti sospesi nel tempo e ambientati nelle sale e corti dei castelli del Ducato di Parma e Piacenza, tra i meglio conservati e valorizzati d'Italia. La rassegna « Ricordanze di sapori » , organizzata in collaborazione con la Provincia di Parma e la Provincia di Piacenza, Banca di Piacenza, Unione Appennino e Verde e Fidenza Outlet Village, torna nel 2005 con la nona edizione, forte del successo riscosso negli anni scorsi. Seduti nei luoghi abitati un tempo da cavalieri e dame di nobili casati, che qui hanno intrecciato vicende pubbliche e vizi privati, storie di grandi amori e decisioni di cruente battaglie, i convitati al banchetto potranno gustare le delizie gastronomiche che erano presenti anche sulle tavole di un tempo. E nel frattempo godersi « lo spettacolo » , ricalcato sugli intrattenimenti che i giullari e i teatranti riservavano al signore e alla sua corte: giochi, magie, sorprese, poesie e citazioni, duelli. La « stagione » comincia il sabato e fino al 31 dicembre sarà un susseguirsi di « feste a tema a castello » , con menu medievali e rinascimentali che varieranno con il cambiamento delle stagioni. L'inaugurazione della rassegna è in programma per sabato alla Rocca dei Rossi di San Secondo con il « Rubeo Convivio » , che va in scena tra lusso e giochi di corte, mentre giovedí 23 giugno ­ la notte incantata di San Giovanni al Castello di Roccabianca ci si potrà deliziare con « Magie di sapori nella notte della rugiada » . Atmosfera pi ù spirituale all'Abbazia di Fontevivo, dove sabato 25 giugno si tiene « Dal cenacolo al banchetto » , per rituffarsi sabato 9 luglio nelle credenze pagane rappresentate nel « Sogno di una notte di mezza estate » , alla   superba Reggia di Colorno, da tutti considerata la « piccola Versailles » . Al Castello di Pellegrino, domenica 17 luglio, la parte pi ù nobile di « Onore al Re dei formaggi! » sarà sostenuta dal prodotto pi ù noto e delizioso della zona: il parmigiano reggiano. Meno palpabile ma altrettanto noto è il protagonista di « Moroello cena al Castello » , in scena alla Fortezza di Bardi sabato 23 luglio, dove il fantasma che ancora abita il maniero sarà tra i commensali. Alla Rocca d'Olgisio ( Piacenza)  bato 30 luglio si celebra il « Festino et cena de bon savore » , mentre il giorno dopo, domenica 31 luglio, alla Rocca Viscontea di Castell'Arquato ( Piacenza), con « Del gusto, dell'amore e delle stelle » si entra nel clima incantato del banchetto, che intreccia i piaceri della tavola con il corteggiamento amoroso e la cornice del cielo notturno.
   Il primo appuntamento d'agosto è venerdí 5, al Castello di Torrechiara, che propone la « Notte a corte » , ricreando ambientazioni d'epoca in uno dei manieri   sameglio conservati, mentre sabato 6 agosto nel magnifico Borgo di Vigoleno ( Piacenza) pezzo forte sarà il vino, abbinato a piatti di antica tradizione, per la « Cena del Vin Santo » . Notte speciale quella di mercoledí 10 agosto, San Lorenzo, da trascorrere a naso in su al Castello di Gropparello ( Piacenza), dove « Sogni, desideri e filtri d'amore sotto le stelle » può giovare alla realizzazione delle proprie aspirazioni, perlomeno quelle pi ù immediate e legate alla buona tavola. Alla Rocca  tale di Fontanellato sabato 27 agosto si va « A tavola con l'instancabile volo del tempo » , mentre per celebrare una grande duchessa, amatissima sul territorio, c'è « Buon onomastico Maria Luigia! » , sabato 3 settembre alla Rocca di Sala Baganza. Sabato 10 settembre si ritorna alla Rocca dei Rossi di San Secondo, con lo spettacolo « Arrivano i Rossi! » e il giorno dopo, domenica 11 settembre al Castello di Montechiarugolo, vanno in scena « Le delizie del pomo d'oro » . Come dice il nome non   Sanvimancherà niente per appagare il palato al « Tripudio in Castello » , sabato 1 ° ottobre al Castello di San Pietro in Cerro ( Piacenza), come pure a « La nobile tavola del conte Orazio » il successivo sabato 8 ottobre al Castello di Rivalta ( Piacenza). Rinnova l'appuntamento estivo anche nella stagione autunnale il Castello di Vigoleno ( Piacenza), che sabato 15 ottobre propone « Autunno al castello, note colori immagini e sapori » , con menu debitamente a tema. Maria Luigia rivivrà tra i fasti di corte al Museo Glauco Lombardi di Parma, sabato 19 novembre e sabato 26 novembre, con « Nel salotto di Maria Luigia » . Per dare l'addio al 2005 e salutare il 2006 in grande stile si può scegliere tra il « Capodanno a Corte » proposto dal Castello di Felino e « Ricever l'anno nuovo tra dolci note e magici scenari » a Villa Tavernago ( Piacenza), ultimi scorci delle « Ricordanze di sapori » , in attesa dell'edizione 2006.
   La prenotazione è obbligatoria e il costo va dai 30 ai 50 euro a persona, ad eccezione dei cenoni dell'ultimo dell'anno. Per informazioni e prenotazioni, è possibile rivolgersi ai seguenti recapiti. Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza club di prodotto: tel. 0521­ 829055/ 823221 fax 0521 823246, www.castellidelducato.it, ; Parma Turismi: tel. 0521­ 228152 fax 0521 223161, parma. turismi@ tin. it. Piacenza Turismi: tel. 0523­ 305254 fax 0523 309298, infotur@ piacenzaturismi. net. Le prenotazioni si possono effettuare anche agli sportelli della Banca di Piacenza e, tramite internet, sul sito dell'Associazione dei Castelli (www.castellidelducato.it).

 
 
Convivio nella terra del palio

Dove:   Rocca dei Rossi di San Secondo  
Quando:   sabato 4 giugno, ore 22  
Titolo della Ricordanza:   « Rubeo Convivio » , inserito nell'ambito della manifestazione « Palio delle contrade » .  
Chef: Cristiano Giretti del Ristorante Sanvitale  
Menu:   si comincia con un trionfo di frutta e nettare d'uva; seguono poi insaccati di porco e crudi stagionati; crostoni di pane coperti di funghi e salama; sfogliate di castagna in savore di pernice; zuppa di farro; spalla regina di San Secondo in salsa silvana; quaglie rostite in alabarda in fragranze d'erbe odorose con pomi da terra al profumo di salvia; torta Rubeo Convivio. Dalla cantina verranno serviti: brusco rosso del Conte Piermaria Igt; rubea fortana del Feudo Igt; vivace malvasia gentilizia del Serraglio dei Colli di Parma.

 
 
Delicatezze e giochi d'arme

Dove:   Rocca dei Rossi di San Secondo  
Quando:   sabato 10 settembre, ore 20  
Titolo della Ricordanza:   « Arrivano i Rossi! », rievocazione storica della vita di corte, tra donzelle, cavalieri, giochi d'arme e l'immancabile invito a tavola, dove poter gustare le ricette dell'epoca.  
Chef:   Cristiano Ghiretti del ristorante Sanvitale  
Menu: si comincia con bocconcini di polenta con salsiccia; a seguire, spalla di San Secondo; poi risotto con dolce formaggio e rubeo radicchio; maltagliati conciati in sugo di lepre; oca al forno con salsa di mele; schiena di porco lardellata e rostita con funghi in odore di timo; e per finire Torta dei Rossi. Dalla cantina saranno serviti bianco malvasia doc dei Colli di Parma, rosso lambrusco Igt della Bassa e rosso fortana Igt di Pavarara.

 

 
 
 
 
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Estratto
 
Tre giorni nel segno del Palio

Le sei contrade si affronteranno nel gioco della quintana

SAN SECONDO Dopo mesi e mesi di grandi preparativi la contea di San Secondo, elevata a dignità di marchesato da Sua Maestà Serenissima il Re Luigi XII di Francia il 15 agosto 1502, è pronta ad ospitare l'attesissimo Palio delle contrade che taglierà quest'anno il traguardo della sua sedicesima edizione. Si tratta di uno straordinario appuntamento che, di anno in anno riscuote successi sempre maggiori. Ad organizzarlo sarà, ancora una volta, l'associazione Palio delle contrade con il patrocinio di Regione, Provincia e Comune, senza dimenticare il sostegno di numerosi sponsor privati. Le giornate di festa saranno quelle di venerdí, sabato e domenica, anche se la manifestazione avrà un « aperitivo » giovedí con una degustazione di spalla di San Secondo, torta fritta e fortanina promossa dalla Contrada Trinità ( alle 20) e col battesimo di contrada, l'investitura del capitano, del magistrato e del musico maggiore nell'oratorio di San Luigi. I festeggiamenti veri e propri, comunque, entreranno nel vivo venerdí alle 20, nelle vie e piazze del borgo, con una suggestiva parata di antichi mestieri. Sul sagrato della chiesa collegiata, la Corte dei Rossi ed i signori delle contrade faranno dono del Cero votivo e riceveranno la benedizione del prevosto. Quindi la Corte dei Rossi, nel cortile della Rocca, saluterà gli  ospiti dei feudi intervenuti a palazzo, mentre alle 23, in piazza della Rocca, si terrà la consegna del « Palio 1990 » alla contrada Buregh di Minen.
   Sabato alle 17 nel campo di gara si terranno le prove ufficiali del Palio mentre in serata, alle 20.30, in piazza Martiri della Libertà inizieranno i festeggiamenti. Le vie del borgo, la piazza ed il parco della Rocca  saranno interessati dal corteo nuziale. I signori delle contrade renderanno omaggio al conte Pier Maria III de' Rossi e alla sua famiglia. Si svolgeranno quindi la cerimonia, la presentazione dei doni, l'indizione del Pallium Sancti Secundi e la presentazione dei fantini. La serata proseguirà con banchetti nelle contrade e nelle taverne del borgo ed a primeggiare sarà  nuovamente la spalla di San Secondo.
   Nel cortiletto d'onore della Rocca dei Rossi, alle 22.30 si terrà invece il « Rubeo Convivio » , organizzato dalla Corte dei Rossi, prima « tappa » della rassegna « Ricordanze di sapori nei castelli del Ducato di Parma e Piacenza » ; mentre il Gruppo Malipiero di Udine effettuerà esibizioni di scherma rinascimentale alle 21.30 nell'oratorio di San Luigi, alle 22.30 in piazza Garibaldi ( e domenica 5 giugno, alle 12, ancora nell'oratorio di San Luigi).
   Domenica alle 10 ci sarà la messa in collegiata con benedizione dei cavalieri del torneo. Quindi, nel pomeriggio, alle 15.30, in piazza della Rocca esibizione degli sbandieratori e musici della contrada del Ghetto Lugo di Ravenna, seguita dal corteo storico che si chiuderà intorno alle 17.30 con l'entrata nel campo di gara dove si svolgerà una nuova esibizione degli sbandieratori in attesa di assistere alla disputa del Palio con l'antico gioco della quintana che vedrà di fronte i cavalieri delle sei contrade: Buregh di Minen, Castell'Aicardi, Dragonda, Grillo, Prevostura e Trinità.
   La festa si chiuderà con la cena nel castello dalle 19; le cene nel borgo dalle 20 e, nel cortile della Rocca, alle 21, con la premiazione della contrada vincitrice.
Paolo Panni

 
 
Di soli 4 centimetri gli anelli da infilare

SAN SECONDO Da qualche mese, l'associazione Palio delle contrade, ha un nuovo presidente. Si tratta del giovane Davide Madoi ( succeduto a Simona Allegri) molto conosciuto in paese e da anni attivissimo nel comitato organizzatore. Questa, per lui, sarà la prima edizione del Palio da presidente. Nel presentare l'evento Madoi ha evidenziato che: « in paese l'aria è quella di sempre, fatta di tensione e di tanto lavoro finalizzato a cercare di fare qualcosa di buono. Questa manifestazione ­ ha detto tira fuori il meglio dei sansecondini e mette in evidenza un grosso spirito di collaborazione e di unione. Poi ci sono altri sentimenti, come la rivalità e le tensioni, che è giusto che ci siano alla vigilia di questo evento, ma tutto va avanti comunque all'insegna della correttezza » . Nello spiegare poi che la formula sarà, in linea di massima, quella già collaudata degli scorsi anni, Madoi si è soffermato sul gioco finale della quintana, quello che permetterà di assegnare il Palio. « Per noi ­ ha detto è un grande onore e  piacere il fatto di avere un cavaliere di San Secondo, il giovanissimo Andrea Fornari. Il Grillo è sicuramente la contrada da battere e tutti daranno il massimo per riuscirci. Si tratta di una gara molto difficile, dal momento che il diametro degli anelli ( 4 cm.) è il pi ù piccolo d'Italia » .
   Alle parole di Davide Madoi hanno fatto seguito quelle del sindaco Roberto Bernardini che ha sottolineato che: « si tratta di una tradizione consolidata e, il fatto di ricordare il matrimonio fra i conti Pier Maria III de' Rossi e Camilla Gonzaga, sarà l'occasione per una tre giorni di festa, con migliaia di persone che visitano il paese ed oltre mille figuranti che sfilano, cosa non da poco per un paese di 5mila abitanti. Sarà anche un'altra bella opportunità per gustare le nostre specialità tipiche. A livello invece di palii storici ha proseguito il primo cittadino ­ direi proprio che questo è il pi ù importante in provincia, tant'è che è tra i soci fondatori dell'associazione regionale dei palii storici che si è costituita quest'anno a Faenza » .

 
 
In gara anche Fornari

La prima volta di un cavaliere di San Secondo

SAN SECONDO Per il primo anno, tutte le contrade si presentano, ai « nastri di partenza » , con almeno un'edizione del Palio vinta. Fino al 2004 all'appello mancava il Grillo, che ha inse  rito il proprio nome nell'albo d'oro della manifestazione proprio l'anno scorso, grazie alla straordinaria prova del cavaliere Fabio Massimo di Faenza. A vantare il maggior numero di titoli sono la contrada Buregh di  Minen ( 1990, 1991, 1996 e 1997) e la Dragonda ( 1995, 1999, 2002 e 2003) seguite dalla Trinità ( 1998, 2000 e 2001), da Castell'Aicardi ( 1992 e 1993), Prevostura ( 1994) e Grillo ( 2004).  Fra le novità di maggior rilievo spicca il fatto che, per la prima volta nella storia dell'evento, ai cavalieri che arriveranno appositamente da Prato e da Faenza si contrapporrà anche un cavaliere locale, Andrea  Fornari, di appena 19 anni, che difenderà i colori della contrada di Castell'Aicardi. Per lui, che ha già dimostrato notevoli qualità in sella al proprio cavallo, si tratterà dell'esordio in questa manifestazione.
   Gli altri cavalieri sono Luca Veneri ( Prevostura), Alessandro Vannozzi ( Trinità), Silvano Gamberi ( Dragonda), Enrico Giusti ( Buregh di Minen) e il vincitore dell'anno scorso Fabio Massimo che difenderà ancora i colori del Grillo.
   Nel gioco della quintana, ogni cavaliere, a turno, per tre volte lancia il destriero al galoppo per coprire i 400 metri del percorso in meno di 43 secondi e cogliere i quattro anelli. Il superamento del tempo comporta la perdita degli anelli raccolti. Vince chi raccoglie pi ù anelli. Per la velocità sostenuta e per la misura degli anelli di soli 4 centimetri di diametro, il gioco risulta estremamente difficile.
   Il Palio di quest'anno è stato realizzato da un'artista locale, Vinicio Bandini.

 

 

Corte dei Rossi