In ricordanza dalle colline piacentine al Po

Per la secondo metà di luglio le "Ricordanze" propongono scenari naturalistici invidiabili, quali si riscontrano soltanto sulle colline piacentine e dentro, proprio dentro il letto del Po.

Una notte stellata, l’atmosfera dell’estate ovunque e un elegante banchetto in cui deliziare occhi e palato… è l’invito che viene,  sabato 19 luglio 2008, dal Castello di Rivalta, per la suggestiva Ricordanza dedicata a La nobile tavola del Conte Orazio. Lo chef Giacomo Casarola del Ristorante La Rocchetta allestisce un ricco menu che si apre con un aperitivo a base di tegoline di grana al lardo speziato, filetto di trota al profumo di basilico e piccole rondelle di polenta alla fonduta. Ecco poi, quali raffinati antipasti, il petto d’anatra affumicato, la soppressa rosa di cervo e il fiocchetto della Val Nure su letto di misticanze e germogli di finocchi. Gli gnocchetti alle ortiche alla crema di gorgonzola e la pasta e fagioli tiepida in grolla di pane, seguiti dalla faraona della corte ripiena accompagnata da patate del castello e radicchio stufato riportano gli ospiti ai sapori ghiotti e antichi di un tempo. Come dessert, il goloso profitterol di gelato mantecato al cioccolato fondente al profumo di cannella, servito con il caffè. A tutto pasto si degustano i vini tradizionali del Borgo di Rivalta. La cena è servita alle 20.00, per 50 euro a persona. La prenotazione è obbligatoria ed i posti disponibili sono 150. I commensali avranno, inoltre, la possibilità di pernottare nella suite e nelle camere di charme del borgo.

“Messer lo coco tagliate il nobile culatello! Che alla corte giungon maritati Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti!”. Rivive la festa dei nobili Sforza e Visconti all’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense (PR), in programma domenica 20 luglio 2008. Lo chef Massimo Spigaroli dell’Antica Corte Pallavicina Relais allestisce per gli ospiti Il taglio dei culatelli alla corte dei Pallavicino. Aspettando di andare a tavola, si gustano erbe d’orto e ortaggi croccanti, pesci puttana, fiori di zucca ripieni e fritti, carotine, peperoni con olio e pepe, paste a vento ripiene di cacio, brustole di pane e ricotta, offelle di pesce persico. E, ancora, spalla de gusen negar, pani sapienti, focacce di grani antichi con lardi, pancette, gole e salami gentili che fanno la goccia. Seduti a desco, non si può che cominciare con i culatelli nobili delle Antiche Cantine Pallavicine, cui seguono gli gnocchi di grano San Pastore con soffritto di ortaggi e formaggio di 16 stagioni e, ancora, i galletti di antica razza fidentina cotti in padella con peperoni e pomi da terra del nuovo mondo. Dall’antico ricettario della marchesa Vittoria Pallavicino dei conti Gonzaga di Novellara sono tratte le delizie che riempiono le tavole imbandite di torte e budini con frutti di ogni tipo e gelati. Dopo gli infusi di bacche sono serviti ancora visciole, albicocche e uva sotto spirito. A tutto pasto si bevono vini bianchi, rosati, frizzanti, rossi, corposi e rubini, tutti rigorosamente dell’Antica Corte Pallavicina. L’appuntamento è per le ore 19.00, con la possibilità di visitare l’azienda agricola su prenotazione, e prosegue con la cena servita alle 20.00. Il costo è di 60 euro a persona, con prenotazione obbligatoria. I posti disponibili sono 150. Possibilità di pernottamento.

Tra stendardi sventolanti e tintinnanti brindisi, maghi, focolieri, danzatori e giullari, si fa festa nel borgo di Castell’Arquato (PC). Sabato 26 luglio 2008 le Ricordanze di Sapori fanno tappa, con Il convivio di Gregorio X, nell'antico borgo medievale. Gli chef Madonna Ivana e Messer Giuliano del Ristorante Stradivarius allestiscono un sontuoso banchetto, che inizia sul ponte levatoio, con bono cacio padano, crostini rustici dei soldati aromatizzati e nettari fruttati de Stradivarius. Ecco poi, serviti a tavola, gli antipasti magno culatello in sua cotenna, coppa e bono salame, sedanini de pellegrini, torta rustica de Sforza con li porri e torta casereccia de Farnese con le verdure de lo contado. Come primi piatti, il bàtalàbar d’erbetta al savore de cipolla e gli gnocchetti de Placentia con li fagioli, seguiti da giovine vitello de Bosio II e faraona de la Badessa ripiena in bello arrosto accompagnati da le delizie de nostri orti. Per dessert si serve la delizia dolce de Castri Arquati, mentre a tutto pasto si degustano vini doc dei Colli Piacentini Ortrugo, Monterosso, Gutturnio Surlie, Gutturnio Superiore e Malvasia dolce. La cena è servita alle 20.30 per 60 euro a persona. La prenotazione è obbligatoria. I posti disponibili sono 180.

La cena delle delizie tra speziali ed alambicchi alla Rocca d’Olgisio (PC), nella notte di domenica 27 luglio 2008, rievoca un tempo incantato. Lo chef Alessandro Bischetti Palmer del Banqueting Caffè Scala di Milano accoglie dame e cavalieri con un calice di Ortrugo spumante di Vicobarone o di succo di frutta, da gustare insieme a lardo su crostini di pane nero e miele, salame e coppa di Pianello al tagliere e prosciutto crudo in morsa. E, ancora, mozzarelline in carrozza, fiori di zucca pastellati, piccole quiches alle verdure, canapè assortite e fritto misto all’italiana a base di melanzane, salvia, mela, banana e zucchine. E poi giungono sulle tavole imbandite il risotto al limone e rosmarino e i garganelli con julienne di verdure, seguiti dalla tagliata di manzo con scaglie di grana con millefoglie di patate e ventaglietto di zucchine. Come dessert, la ghiotta tartalletta con gelato alla crema e coulis di fragole, con un ottimo caffè. A tutto pasto si gustano vini doc dei colli piacentini, spumante brut, ortrugo, gutturnio classico e malvasia dolce. La cena è servita alle 20.00, a 60 euro per persona, con prenotazione obbligatoria. I posti disponibili sono 150 ed è prevista la possibilità di pernottamento.

Gli sponsor ed i sostenitori delle Ricordanze di Sapori nei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza sono la Regione Emilia Romagna, l'Unione Appennino e Verde, la Provincia di Parma, la Provincia di Piacenza, la Banca di Piacenza e il Fidenza Village Outlet Shopping,  Parma Turismi, Piacenza Turismi.

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